EINESPRESSOBITTE CHIAMA IL MERCATO DEL LAVORO: L’UNIONE FA LA FORZA…VIVE BERLIN!

Scritto da Simona Luddeni. Stanza: Laboratorio

In questo periodo di crisi, dove sembra che anche i sogni lo siano, mi sono imbattuta nella storia di questi ragazzi conosciuti a Berlino che dimostrano come, mettere insieme le proprie conoscenze, può dar vita ad un lavoro!

“L’unione fa la forza” ci ripetono sin da piccoli. E in questo caso mai frase fu più azzeccata!

 

Dal numero 82 Il Mercato del Lavoro

Dal numero 82 Il Mercato del Lavoro

 

Un mese fa EinEspressoBitte, con consorte al seguito, ha sconfinato dalla Baviera per andare a visitare quella parte della Germania letta sui libri.

La Germania della storia, della guerra, dei film in bianco e nero…la Germania del muro…quella raccontata dai professori, quella sulla quale si sprecano parole  e giudizi.

Quella Germania che va vista almeno una volta nella vita per dare senso a tutti quei racconti.

Così ci siamo  messi a spulciare internet per cercare il modo migliore per sfruttare al meglio i giorni che avevamo a disposizione a Berlino.

Navigando nella rete abbiamo trovato il sito di Vive Berlin: www.viveberlin.de, abbiamo scelto i tour da fare e ci siamo presentati al luogo di partenza indicato dal sito.

Sul mio blog www.einespressobitte.com troverete il dettaglio del tour con la gallery.

Ma quello che mi ha colpita, è stato come questi ragazzi si siano creati un lavoro partendo da conoscenze e passioni, culture diverse e esperienze, mettendole al servizio di una città e dei suoi visitatori.

Ragazzi provenienti da aziende del settore turistico che hanno sviluppato questa visione dei tour di Berlino in modo originale e hanno creato una cooperativa.

Ragazzi preparati, con formazioni diverse: laureati in Storia, Lettere, storia dell’Arte, Architettura, Scienze della Comunicazione, specialisti del Turismo, appassionati di musica, cinema, arte.

Ragazzi di diversa provenienza: italiani, tedeschi, spagnoli e latinoamericani, che fanno delle loro differenze una forza.

La cooperativa è stata fondata da guide sudamericane, al secolo i tour erano in spagnolo ed è il motivo del nome “Vive Berlin”.

Gradualmente sono arrivate le altre lingue (italiano, francese, inglese e tedesco)…e se ne stanno ancora aggiungendo! Ha fatto capolino da poco il neo nato tour in  portoghese, mentre la parte italiana ha aperto “Vivi Berlino” nel 2011.

Una cooperativa di persone che diventa una cooperativa di sogni, lingue, capacità per dare un servizio diverso e originale al turista che si affaccia sull’ immensità di Berlino.

Un team di ragazzi che si è creato un lavoro, un lavoro che viene portato avanti con passione, e questa passione si percepisce nelle parole delle guide che ti accompagnano nei tour di Vive Berlin.

Così ho conosciuto Paolo e Majla, le guide in italiano.

Paolo, Torino – Berlino solo andata, una tesi di laurea su questa meravigliosa città, berlinese d’adozione da 5 anni…insomma mi ha fatto vedere la città attraverso gli occhi di chi la vive, mi ha raccontato la tragedia del passato catturando la mia attenzione con aneddoti mai letti sui libri di Storia.

Dice che “la cooperativa è molto bella ma anche molto impegnativa, perché ti “costringe” alla cooperazione su tutto ciò che non riguarda il mero tour, e molte decisioni bisogna prenderle di comune accordo. A volte però è necessario che qualcuno se ne prenda la responsabilità.”

E aggiunge che  “Bisogna anche dire che Berlino è forse una sorta di isola di felice per iniziative di questo tipo. In generale in Germania è piuttosto facile aprire un´ attività, anche sotto forma di “Genossenschaft” come la nostra. E poi qui a Berlino non ci sono molte restrizioni – almeno per ora – per poter lavorare come guida turistica”

Majla, sangue mediterraneo e laurea in Conservazione dei beni Culturali, ci fa scoprire la Berlino più intima, dove anche i silenzi hanno qualcosa da dire. Ci accompagna in un viaggio nelle pagine che la città cerca di cancellare e le riscrive a modo suo.

Racconta che “Mai nella mia vita ho avuto il piacere e la gioia di provare una sensazione simile: unire le conoscenze e la mia voglia di chiacchierare in un contesto dove sono io, insieme ad altri a decidere, senza capi oppressivi e che danno direttive che non comprendi…è ineguagliabile!”

Tutto ovviamente ha i suoi pro e i suoi contro. 

Ma dopo un anno di esperienza so che sto ancora imparando molto e vedere la gente, alla fine del tour, sinceramente soddisfatta per aver passato delle belle ore o aver capito cose a cui non avevano fatto minimamente attenzione, non ha prezzo”.

E poi ci sono anche gli altri ragazzi, i loro visi e le loro storie li troverete descritti nel sito…e tutti insieme ci hanno messo cuore, studio e impegno per creare il loro lavoro.

Vi lascio con questa frase di Confucio che mi sembra più che appropriata rispetto all’ argomento trattato:

 

“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche un giorno in tutta la tua vita”

 

Simona

 

 

Il numero 82 del giornale lo trovate in edicola per tutto il mese di Agosto!

 

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Commenti (4)

  • Anna

    |

    Ciao Simona,
    Bell’articolo, lo condivido su Linkedin.
    Ciao da Anna

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  • rosalba

    |

    ehi non sapevo dove scriverti ma ho letto il tuo articolo sul blog di severgnini una parola:FANTASTICO l’ho subito condiviso su facebook 🙂

    Rispondi

    • Simona Luddeni

      |

      Grazie mille Rosalba!!! Se vuoi rimanere in contatto con me sono anche su Fb con la pagine del blog!!!! Salutoni!

      Rispondi

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