NON CHIAMATELO CHEF, CHIAMATELO GABRIELE, IN ARTE CHEF RUBIO.
Gabriele Rubini è un figo. Punkt. “Chef Rubio”, per il mondo, è un figo. Aripunkt.
E non è solo una questione estetica, quella è soggettiva, quest’omaccione baffuto e tatuato può piacere e può non piacere, ma quando ci parli ti rendi conto che quello che è veramente figo è ciò che ha dentro, e ciò che ha da dire.